SUPERBONUS 70%: studio di fattibilità

L’accesso all’Ecobonus richiede una serie di passaggi burocratici. Si parte con un attestato di “fattibilità”.

In cosa consiste e come avviare lo studio di fattibilità per il Superbonus 70%?

Questo tipo di incentivo fiscale permette di beneficiare di sgravi fiscali fino al 70% per tutte le spese sostenute dal primo gennaio 2024 al 31 dicembre 2024. Oggetto delle spese sono interventi di efficientamento energetico.

Il primo passo è verificare di avere i requisiti minimi di accesso al Superbonus ed è quindi necessario uno studio preliminare di fattibilità. I nostri tecnici dovranno stabilire se sia possibile raggiungere la riqualificazione energetica dell’immobile o dell’intero edificio e stimare la soluzione ideale.

Lo studio si compone di una fase iniziale dove è previsto un sopralluogo per verificare lo stato di fatto dell’immobile e per raccogliere la documentazione su involucro, impianti, infissi.

Successivamente viene redatto un Attestato di Prestazione Energetica e sulla base di questo vengono stimate le soluzioni migliori per il recupero delle due classi energetiche necessarie per accedere al SuperBonus.

Una volta accertato di rientrare fra i beneficiari di questo sgravio, può partire la pratica vera e propria: una procedura laboriosa che ha lo scopo di certificare che gli interventi rispettino effettivamente i requisiti di accesso del Superbonus tra cui il miglioramento di almeno due classi energetiche.

Il primo passo è verificare di avere i requisiti minimi di accesso al Superbonus ed è quindi necessario uno studio preliminare di fattibilità. I nostri tecnici dovranno stabilire se sia possibile raggiungere la riqualificazione energetica dell’immobile o dell’intero edificio e stimare la soluzione ideale.

Lo studio si compone di una fase iniziale dove è previsto un sopralluogo per verificare lo stato di fatto dell’immobile e per raccogliere la documentazione su involucro, impianti, infissi.

Successivamente viene redatto un Attestato di Prestazione Energetica e sulla base di questo vengono stimate le soluzioni migliori per il recupero delle due classi energetiche necessarie per accedere al SuperBonus.

Una volta accertato di rientrare fra i beneficiari di questo sgravio, può partire la pratica vera e propria: una procedura laboriosa che ha lo scopo di certificare che gli interventi rispettino effettivamente i requisiti di accesso del Superbonus tra cui il miglioramento di almeno due classi energetiche.